Sto scrivendo questa nuova introduzione all’Ombra dell’uomo a The Birches, la dimora vittoriana in mattoni rossi nella quale sono cresciuta a Bournemouth. Dalla mia finestra vedo gli alberi su cui mi arrampicavo da piccola, quando sognavo che un giorno sarei andata in Africa a vivere tra gli animali e a scrivere su di loro. I…
Benjamin R. Barber
Nessun bambino americano potrà sentirsi al sicuro nel suo letto se i bambini di Karachi o di Bagdad non si sentiranno al sicuro nel loro. Gli europei non potranno vantarsi a lungo della loro libertà se i popoli di altre parti del mondo rimarranno poveri e umiliati. Benjamin R. Barber
Non capisco più il mondo, presto saremo nove miliardi. Questo pianeta che esplode mi disorienta
Claude Lévi-Strauss non voleva accordare un’intervista che riassumesse la sua carriera e il suo pensiero, ma, in occasione dell’Anno del Brasile in Francia, che comincerà in marzo, voleva tornare sul suo rapporto con il «Paese dal legno color brace». Con estrema cortesia, ci riceve nella sua biblioteca, in abito scuro e cravatta con…
Perché se il vegetarianismo è oggi purgatorio, la carne è due volte inferno
Non sembra facile, oggi, una difesa del vegetarianismo. Non solo tutti idolatrano il vitello carneo: il nutrimento alternativo, da contrapporgli, è scadente, povero e pericoloso. Nei catechismi vegetariani tradizionali si agita un mondo d’ombre. La polpa matura dei frutti, la potenza degli alimenti crudi, la virtù risuscitativa del miele, la perfezione del latte, lo splendore del…
Alissa Zinovievna Rosenbaum
“Quando ti rendi conto che, per produrre, hai bisogno di ottenere il permesso da chi non produce nulla; quando capisci che il denaro fluisce verso coloro che trafficano non beni, ma favori; quando ti accorgi che molti diventano ricchi grazie alla corruzione e alla manipolazione, più che al lavoro, e che le leggi non ti…
LA POLITICA OCCIDENTALE DEVE SEGUIRE UNA MORALE
È strano rendersi conto che anche gli analisti più seri, come quelli della fortunata rivista di politica internazionale Limes, riescano a volte a confondere piani diversi. Con un certo grottesco orgoglio affermano di svolgere analisi prive di pregiudizi morali. In effetti la ricostruzione storica degli eventi e l’analisi realistica della politica internazionale impone la demistificazione…
Anna Andreevna Achmatova
Bevo alla casa devastata, alla mia vita sventurata, alla solitudine condivisa, a te, alla menzogna delle braccia che mi hanno tradito, al gelo morto degli occhi, al mondo sguaiato e crudele, al Dio che non ci ha salvato. Anna Andreevna Achmatova
Cèline antisemita
Sulla «Stampa» (28 marzo) una nota del Taccuino di Sciascia mi tira con fulmineo magnete, regalandomi un po’ d’insonnia supplementare, a discutere di Céline e di antisemitismo. L’interesse, il consenso, lo stupore e la repulsione sono inevitabili, quando si tratta del caso Céline. Sembra impossibile che in uno stesso autore tanta verità e tanto insudiciamento…
La Biblioteca Segreta del Monastero di Sakya
Nel cuore del Tibet, il monastero di Sakya custodisce uno dei tesori culturali e religiosi più straordinari del mondo: una biblioteca segreta contenente migliaia di manoscritti antichi. Questa scoperta, avvenuta negli anni ’50, ha rivelato al mondo l’immensa ricchezza del sapere tibetano e asiatico, aprendo nuove strade per lo studio della storia, della religione e…
Arsenij Tarkovskij
Primi incontri Dei nostri incontri ogni momento noi festeggiavamo come epifania, soli nell’universo tutto. Tu piú ardita e lieve di un battito d’ala su per la scala, come un capogiro volavi sulla soglia, conducendomi tra l’umido lillà, dentro il tuo regno che sta dall’altra parte dello specchio. Quando scesa la notte, a me la grazia…
Al giardino ancora non l’ho detto
La cosa più bella del giardino questa primavera è il glicine che se ne sta in piedi per conto suo, tutto solo. È visione di pura bellezza, questo che da lontano mi pare chissà perché un fantasma di glicine, con quell’azzurro violaceo dalla fresca tonalità di lavanda contro l’erba smeraldina, un accostamento che ricorda l’Iris…
Il canto popolare 1952/1953
29 Improvviso il mille novecento cinquanta due passa sull’Italia: solo il popolo ne ha un sentimento vero: mai tolto al tempo, non l’abbaglia la modernità, benché sempre il più moderno sia esso, il popolo, spanto in borghi, in rioni, con gioventù sempre nuove – nuove al vecchio canto – a ripetere ingenuo quello che fu.…
Peter Wohlleben
Secondo il dizionario, il linguaggio è la capacità propria dell’essere umano di comunicare. In quest’ottica, solo noi uomini siamo in grado di parlare, perché il concetto è limitato alla nostra specie. Eppure, non sarebbe interessante sapere se anche gli alberi sono in grado di esprimersi? Ma come? Non si può certo udirli, perché i loro…
Einstein, il discepolo di Spinoza.
1. Albert Einstein non ha fatto mistero di credere nel Dio di Spinoza. E Dio per Spinoza è una cosa sola con la natura: Deus sive natura. Questa concezione di Dio non poteva non portare Spinoza lontano dai padri suoi. I quali credevano nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, non certo in…
ALLE SOGLIE DEI CENT’ANNI: ERNST JÜNGER
In questo oscuramento di menti – la guerra è cosmica – la finestra Ernst Jünger ancora illuminata, consola. Ha gli anni del Cinema, Jünger. Nacque molti mesi prima che i Lumière fissassero il movimento idiota di un tale, innaffiato dal proprio annaffiatoio, in una stazione senza pensilina. Nacque quando in Italia regnava ancora Umberto I…
Il pensiero cinese
Quando il Buddhismo arrivò in Cina, intorno al primo secolo dopo Cristo, incontrò una cultura che aveva più di duemila anni. In questa antica cultura, il pensiero filosofico aveva raggiunto il suo culmine durante la fase finale del periodo Chou (circa 500-221 a.C.), l’epoca aurea della filosofia cinese, e da allora in poi era sempre…
533 IL LIBRO DEI GIORNI
1 I fiori di cactus non sono paragonabili agli altri fiori. A guardarli sembra quasi che abbiano ottenuto una vittoria e che stranamente abbiano voglia di sposarsi oggi stesso, anche se non è chiaro con chi. Il mio cactus più vecchio, che era già qui quando arrivai, quarant’anni fa, è tutto fatto di contrasti, come…
La morte non esiste
L’ex reporter di guerra francese ha scoperto, analizzato e pubblicato dati scientifici ottenuti da esperimenti nel campo delle neuroscienze, come gli effetti su di sé di sostanze allucinogene come l’ayahuasca e la psilocibina, per esplorare i momenti in cui il cervello si ferma per lasciare spazio alla coscienza La morte non esiste. Con un titolo…
Tristezza di fine decimonono
Paragono sempre più spesso, a volte con confronti di date, ricerca di parallelismi e coincidenze costante, la fine del secolo passato e di questo. Si rilevano subito due aspetti piuttosto strani: la fine del secolo XIX è clamorosamente pervasa, in onde di trepidazione e con effetti di autentico culto idolatrico, dal messianismo scientifico; e c’era…
La sconfitta dell’Occidente di Emmanuel Todd
Emmanuel Todd offre una riflessione critica e provocatoria sullo stato attuale del mondo, esplorando il declino delle potenze occidentali e l’emergere di un nuovo ordine globale. Todd, storico e antropologo di fama, traccia una diagnosi radicale del fallimento geopolitico, economico e culturale di Europa e Stati Uniti, le cui ambizioni imperialistiche e modelli politici appaiono…
Il nostro Occidente: democrazia zombie
Verrà il momento in cui andare a votare sarà un nonsenso, a meno di non abbellire l’evento con spettacoli gratuiti, a ogni seggio: concerti, fuochi d’artificio, varietà. Già oggi nelle principali democrazie occidentali le elezioni sono puro spettacolo teatrale: sono elezioni zombie per una democrazia zombie, afferma lo storico Emmanuel Todd nel suo ultimo libro…
Dalai Lama
“Le persone perdono la salute per fare soldi, e poi perdono i soldi per tentare di recuperare la salute. Pensano tanto ansiosamente al futuro, dimenticando di vivere nel presente. Cosi facendo, non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai…
OMAR KHAYYÂM
O cuore, fá conto d’avere tutte le cose del mondo Fà conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde E tu su quell’erba verde fá conto d’esser rugiada Gocciola colà nella notte e al sorger dell’alba svanita. Ghiyāth ad-Dīn Abu’l-Fatḥ ʿUmar ibn Ibrāhīm al-Khayyām Nīshāpūrī