Giannozzo Pucci, nato nel 1944, fin da ragazzo ha sentito il problema della degradazione della natura e della società industriale, nell’alluvione di Firenze ha scoperto la libertà di lavorare gratuitamente. Ha partecipato al 1968 nella contestazione alla società dei consumi. Ha poi aderito alle idee della nonviolenza gandhiana attraverso la testimonianza e il pensiero di Lanza del Vasto. Dai primi anni ’70 nella sua ricerca di soluzioni è entrato in amicizia coi principali ispiratori del movimento ecologista: Edward Goldsmith, Ivan Illich, Masanobu Fukuoka, Wendell Berry, François de Ravignan, Barry Commoner, Bill Mollison, David Holmgren, Emilia Hazelip, Vandana Shiva, Peter Warshall, Jerry Mander, Gary Paul Nabhan ecc.
È stato fra gli iniziatori del movimento antinucleare in Italia, ha lavorato a recuperare razze di animali in estinzione dell’agricoltura toscana, ha fondato il primo mercato contadino senza veleni in Italia, “La Fierucola”, ha partecipato alla fondazione della Federazione delle Liste Verdi influenzandone lo statuto in senso comunitario. Consigliere comunale a Firenze per 6 anni, si è occupato di agricoltura contadina, di acque, di urbanistica, di scuola, trasporti elettrici, non è uno specialista e guida la Libreria Editrice Fiorentina dal 2004.
Intervista realizzata al Palazzo Pucci di Firenze – 10/2018 | Si ringrazia Emanuela Motta | Libreria editrice fiorentina
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