Dov’è l’Enel, è la devastazione. Il paesaggio è sconvolto e febbricitante. La torre è smisurata e a servirla molte formiche faticano. Si sta lavorando a un porto fluviale per ricevere la nafta e il carbone per via d’acqua. A Ostiglia, poco lontano, un’altra centrale, tutta a carbone, manda i suoi fumi fin qua, cosí Sermide…