BARTOLOMEO DOBROCZYŃSKI

New Age

… vale la pena di segnalare ancora come, tra le idee legate in maniera saltuaria alla «New Age», si ritrovi la convinzione secondo cui i cosiddetti dischi volanti o oggetti volanti non identificati (UFO, Unidentified Flying Objects) siano effettivamente navicelle cosmiche che raggiungono la Terra per scopi di ricerca o di informazione. Gli equipaggi di quelle navicelle sarebbero composti da extraterrestri benevoli, i quali, preoccupati dallo stato di inquinamento dell’ambiente naturale e dal pericolo di uno sterminio nucleare, tentano di intervenire per cambiare una tale situazione, dannosa per l’Universo intero. Secondo i fautori di questa ipotesi, gli extraterrestri, che appartengono a una civiltà sotto ogni aspetto superiore a quella terrestre, hanno soggiornato più volte in passato sul nostro pianeta, lo hanno ripulito dopo varie catastrofi ecologiche e contemporaneamente hanno aiutato gli uomini in alcune imprese, effettivamente inspiegabili se si rifiuta l’ipotesi di un loro diretto intervento, come la costruzione delle piramidi… L’aspetto «spirituale»» di tale ipotesi si rivela nella convinzione secondo cui le più antiche visite degli extraterrestri sarebbero state erroneamente interpretate dall’umanità con categorie religiose, mentre figure come Cristo, Buddha, Maometto, figure cioè in possesso di una superiorità tecnologica e intellettuale rispetto ai terrestri (e quindi in grado di compiere miracoli), non sarebbero state altro che preoccupati ospiti provenienti dal cosmo. Quest’idea viene spesso definita alienismo (dall’inglese alien, termine riferito agli extraterrestri) e costituisce un insolito miscuglio di temi religiosi, scientifici ed ecologici, caratteristico di alcune frange della «New Age».

Tratto da: New Age. IL pensiero di una «nuova era», Bruno Mondadori, Milano, 1997