A cominciare da Platone se non prima, i tentativi di svelare i segreti della natura sono stati considerati forieri non di verità assolute ma solo di verosimili congetture eventualmente superabili grazie al lavorio delle successive generazioni. Faccio mia questa maniera di vedere mentre mi accingo a porre domande sulle particelle elementari e sulla loro eventuale…
Autore: lessico naturale
Wolfgang Sachs
Wolfgang Sachs è nato a Monaco, in Germania. Ha fatto studi di teologia, sociologia e storia a Monaco, Tubinga e Berkeley. Dal 1993 è direttore di ricerca al Wuppertal Institut per clima, energia, ambiente, dove è responsabile del progetto interdisciplinare «Globalizzazione e sostenibilità». È professore onorario all’Università di Kassel, membro del Club di Roma e…
William Wordsworth
Udivo mille note confuse fra di loro, mentre in un bosco stavo sdraiato, in quel dolce umore quando gradevoli pensieri portano tristi pensieri alla mente. Alle sue belle opere la Natura univa l’anima umana che scorreva in me; e il mio cuore si affliggeva pensando a ciò che l’uomo ha fatto dell’uomo. / William…
Modella il tuo temperamento come un giardino
Dipende da noi modellare il nostro temperamento come un giardino. Piantarvi delle esperienze, estirparne altre: costruire un tranquillo e bel viale dell’amicizia, conoscere segrete prospettive di silenzio, tener pronti gli accessi a tutti questi begli angoli del proprio giardino perché non ci venga a mancare quando ne abbiamo bisogno! […] Forse le differenze di temperamento…
IL PAESAGGIO COME OPERA D’ARTE E IL MONDO SENZ’ARTE
L’ideale del Paradiso Terrestre, quale modello di un paesaggio in cui gli interventi dell’uomo non siano interventi-per-la-produzione, interventi utilitari, ma siano interventi-per-la-contemplazione, interventi estetico-metafisici, è l’ideale di una completa coincidenza di paesaggio e giardino: tutto il paesaggio come un giardino. Per ripetere una bella immagine dello Jellicoe: tutti i diversi fili dell’umanità intessuti in un…
Collezione di sabbia
A Palenque, gli altissimi templi a scale si staccano dallo sfondo della selva che li sovrasta con fitti alberi ancora più alti, ficus dai tronchi multipli come radici, aguacates dalle lucide foglie, valanghe di rampicanti, piante pendule, liane. La foresta sembra stia per inghiottirsi quelle colossali vestigia della civiltà maya; anzi, è già da molti…
Il suono della montagna
I. Con la fronte corrugata e la bocca socchiusa, Ogata Shingo sembrava rincorrere qualche pensiero. O forse agli altri non dava l’impressione di uno che pensasse. Aveva un’aria quasi triste. Suo figlio Shūichi se n’era accorto, ma essendo abituato a vederlo in quel modo non se ne preoccupò. Capiva non soltanto che suo…
George P. Marsh
Geographical Influence of Man. But it is certain that man has done much to mould the form of the earth’s surface, though we cannot always distinguish between the results of his action and the effects of purely geological causes; that the destruction of the forests, the drainage of lakes and marshes, and the operation of…
Figli
“Ma quelli che predicano di fare più figli hanno mai provato un attimo di compassione, di sollecitudine vera, per la sofferenza umana? E per la sofferenza che gli umani in soprannumero infliggono spietatamente a tutto il mondo, dove non sono soli, dove è vivente tutto?” Guido Ceronetti, Lanterna Rossa
Emilio Sereni
41. IL « BEL PAESAGGIO » AGRARIO NEL RINASCIMENTO ITALIANO Nella seconda metà del sec. XV, e nei primi decenni del sec. XVI, l’evoluzione da noi accennata nei paragrafi precedenti, che finirà col porre le regioni dell’Italia padana all’avanguardia del progresso agrario del nostro paese, non è ancora sempre e tutta percepibile nei suoi effetti.…
Kafka sulla spiaggia
La foresta non mi ispira più paura. Imparo che ha le sue regole, le sue usanze. Ora che ho smesso di aver paura, comincio a vederle, a notare le modalità con cui si ripetono, fino a farle mie. Con me non ho più niente. Né la vernice spray che fino a poco fa mi sembrava…
Arsènij Aleksàndrovič Tarkovskij
Da bambino mi ammalai Di freddo e di paura. Mi strappavo la crosticina E mi leccavo le labbra: ancora Ricordo il gusto fresco e un po’ salato. E sempre andavo, e sempre andavo, andavo, Mi sedevo su una scala in un androne, mi riscaldavo, Me ne andavo col delirio addosso, come al suono del piffero…
Thomas Mann
«[…] Il viaggio fu piacevolissimo. I cavalli, quattro animali robusti, tarchiati e sazi, battevano con ritmo forte la buona strada non ancora polverosa. Passavano a tratti, accanto alla vettura, rovine di rocce dalle cui connessure spuntavano erbe e fiori; pali del telegrafo correvano in senso inverso, boschi montani salivano, graziose curve presto raggiunte e oltrepassate…
Igor Levit – Ode to Joy – Beethoven’s Symphony No. 9, Op.125
O Freunde, nicht diese Töne! Sondern laßt uns angenehmere anstimmen, Und freudenvollere. Freude! Freude! Freude, schöner Götterfunken Tochter aus Elysium, Wir betreten feuertrunken, Himmlische, dein Heiligtum! Deine Zauber binden wieder Was die Mode streng geteilt; Alle Menschen werden Brüder, Wo dein sanfter Flügel weilt. Wem der große Wurf gelungen, Eines Freundes Freund zu…
I signori dei disastri
Anche le crisi, guerre e disastri fanno bene al PIL. Le collusioni tra la politica e gli interessi economici derivanti dalle emergenze esplorate dalla Klein nel suo ultimo libro “No non è abbastanza! Come resistere nell’era di Trump”. Internazionale, 31 agosto 2017 (i.b). «Dall’uragano Katrina alle crisi finanziarie, alcune multinazionali statunitensi sfruttano da anni le…
Franz Schrader
Atlante di geografia storica. Contemporaneamente a tutte queste cause di squilibrio il pianeta si deteriora s’impoverisce. L’uomo crede di valorizzarlo distruggendo la lenta accumulazione di ricchezza vegetale prodotta dalla collaborazione mille volte secolare dell’atmosfera e del globo terrestre. La grande foresta dell’emisfero settentrionale – questo rivestimento che proteggeva il suolo, temperava i climi, equilibrava i…
PER L’ANNO NUOVO
Oggi ognuno si permette di esprimere il suo augurio e il suo più caro pensiero: ebbene, voglio dire anch’io che cosa oggi mi sono augurato da me stesso e quale pensiero quest’anno, per la prima volta, m’è venuto in cuore – quale pensiero deve essere per me fondamento, garanzia, dolcezza di tutta la vita futura!…
Ci sono due modi di sentire la solitudine
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell’abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di…
Abituarsi al poco è necessario
Abituarsi al poco è necessario: anche chi è ricco e ha tutto si troverà in luoghi e circostanze sfavorevoli che impediranno la soddisfazione dei suoi piaceri. Nessuno può avere tutto quello che vuole, ma può non volere quello che non ha e godere delle gioie che gli si offrono. Gran parte della libertà consiste in…
Quell’inspiegabile malessere spirituale che a volte ci coglie
C’è un malessere affliggente, inconfondibile, uno stato in cui non si riesce a intraprendere nulla perché non si ha voglia di nulla; in cui ci si limita ad aprire un libro solo per richiuderlo poco dopo; in cui non è possibile neppure parlare, perché ogni altra persona ci è fastidiosa, e noi stessi siamo per…
Boschetti sacri e giardini segreti
Il viaggiatore, soprattutto se appartiene alla varietà “garden-club”, dedica spesso troppo poco tempo ai grandi boschi sacri che circondano i templi buddisti o shinto. Tenuti con cura, ma non sistemati dall’uomo, sono troppo vasti e troppo privi di ornamenti floreali per appartenere alla categoria “giardini”. A Ise, i venerabili santuari shinto, squisitamente costruiti, e il…
Buddhismo
Il Buddhismo è stato, per molti secoli, la tradizione spirituale dominante nella maggior parte dell’Asia, in particolare nei paesi dell’Indocina, a Ceylon, nel Nepal, nel Tibet, in Cina, in Corea e in Giappone. Come l’Induismo in India, esso ha avuto una forte influenza sulla vita intellettuale, culturale e artistica di questi paesi. Diversamente dall’Induismo, però,…
Elogio della vita a rovescio
Ben presto ebbi a provare, sia fisicamente che moralmente, le tristi conseguenze della normale condotta di vita tentata per un certo periodo; decisi perciò di iniziare ancora una volta, e prima che fosse troppo tardi, una vita irragionevole. Ora guardo il mondo con quegli occhi velati che aiutano non solo a superare la realtà del…
Breviario dei vinti
Vedo un albero, un sorriso, un’aurora, un ricordo. Non è senza limiti ognuno di essi? Cos’altro attendo più di questa vista definitiva, più di questa incurabile vista del bagliore del tempo? Gli uomini soffrono dell’avvenire, si precipitano nella vita, fuggono nel tempo, cercano. E niente mi fa più male dei loro occhi indagatori, vani, e…
Che cosa è l’anima?
/ Una delle conseguenze più penose del recente progresso delle scienze è che ciascuna di esse ci rende più ignoranti di quanto supponevamo di essere. Quando io ero giovane tutti sapevano, o credevano di sapere, che l’uomo è composto di corpo e di anima; che il corpo è tempo e spazio, mentre l’anima è soltanto tempo.…