Dire «crisi della cultura», luogo comune dei più manifatturieri, è pur sempre, oltre che comodo, pregnante d’indefinibile. Nella versione italiana, significa noncuranza del potere, perdita di bellezza, capitali e sovvenzioni sbaragliati, diseducazione progressiva dei cittadini. Cultura è tutela dell’identità nazionale: ce la stanno smerdando bravamente, senza un grido di rivolta, a colpi di intrusioni massicce…
Autore: lessico naturale
Da un oceano all’altro
Dall’isola di Mount Desert a Montreal, in auto, attraverso la foresta del Maine e la pianura canadese; poi da Montreal a Vancouver, con un treno che attraversa in quattro giorni il continente, si passa dall’Atlantico al Pacifico. Corre voce che questo servizio passeggeri verrà presto soppresso per lasciar circolare su binari unicamente le merci. L’“operazione viaggiatori”, a quanto pare, non è più “redditizia”, per usare questo termine che esce dal gergo del nostro tempo. Sarà un peccato. Con la Transiberiana, questo treno è il solo che colleghi due mondi.
Se niente importa
Forse il primo desiderio di mio figlio, inarticolato e ancora inconsapevole, fu quello di mangiare. Pochi secondi dopo essere nato, stava poppando al seno. Lo guardai con una soggezione che non aveva precedenti nella mia vita. Senza spiegazioni o esperienza, sapeva che cosa fare. Milioni di anni di evoluzione gli avevano infuso quel sapere, così…
Risolvere la sofferenza facendo saltare in aria l’universo? La dubbia filosofia dell’estinzione umana
In un momento in cui gli umani minacciano l’estinzione di così tante altre specie, potrebbe non sembrare così sorprendente che alcune persone pensino che l’estinzione della nostra stessa specie sarebbe una buona cosa. Prendiamo, ad esempio, il Movimento per l’estinzione umana volontaria , il cui fondatore crede che la nostra estinzione metterebbe fine ai danni…
Il cinismo dei falchi NATO USA
In apparenza sembra davvero un’estate di sconfitte, quella subita dai falchi occidentali che pretendono di stabilizzare il pianeta scatenando guerre distruttive a ripetizione o inasprendo guerre iniziate da altri. Lo constata Seymour Hersh, che in un articolo del 17 agosto parla di Africa oltre che di Ucraina, e conferma quanto vanno dicendo da giorni i…
Nel capitalismo non c’è salvezza
Joshua Clover è docente di inglese e letteratura comparata all’Università della California Davis. Nel 2016 ha scritto “Riot. Strike. Riot” che dallo scorso febbraio è disponibile anche nella traduzione italiana con il titolo “Riot. Sciopero. Riot”(edizioni Meltemi). Il libro è un tentativo di elaborare una teoria di queste mobilitazioni. Un’analisi utile anche per decifrare quanto…
Guerra
«Se tutti gli uomini non volessero andare in guerra, è molto semplice, direbbero “io non ci vado”, ma hanno il desiderio di morire, c’è un desiderio, c’è una misantropia nell’uomo. Ad esempio, quando vedete accadere degli incidenti, non pensate che siano tutti involontari. C’è qualcosa dentro di loro, qualcosa di perverso, che li spinge ad…
Lev Tolstoj
“Se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani”
A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde
“Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta, alla sua gestione, all’umanità che ne scaturisce; a costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati; a non divenire uno sgomitatore sociale; a non passare sul…
Catherine Clément
Cosa so di Claude Lévi-Strauss? Quando l’ho conosciuto, nel 1962, era già, a cinquantatré anni, il più grande antropologo del suo tempo, fondatore dello strutturalismo francese insieme a Georges Dumézil ed Émile Benveniste. Avevo ventidue anni e grazie a uno dei suoi libri, Il pensiero selvaggio, ero risultata prima alla selezione per la scuola di…
L’epidemia di coronavirus aiuta l’ambiente: in Cina fabbriche chiuse, a picco le emissioni di Co2
NASA says the outbreak is ‘partly related’ to the decline in NO2 over China. Pic: NASA Secondo uno studio del Centre for Research on Energy and Clean Air (CREA), in Finlandia, pubblicata su carbonbrief.org, le emissioni di carbonio della Cina sarebbero diminuite di almeno 100 milioni di tonnellate nelle ultime due settimane. Su scala globale si tratta…
La sigurya
Benché nell’intervallo secolare fra la prima descrizione di Eroclito (630 a.C.) e le recenti ricostruzioni di Maanen e Palladino non vi siano stati che pochi sporadici cenni sulla sigurya, abbiamo oggi una conoscenza abbastanza esauriente di questa pianta, grazie specialmente alla paziente opera di ricerca svolta al Laboratorio Botanico di Saragozza. Il nome “sigurya” fu…
Per amore della Terra, smetti di viaggiare.
Jack Miles, autore vincitore del premio Pulitzer e MacArthur “genius”, ha contribuito al rapporto “Bending the Curve” dell’Università della California sulla stabilità climatica. Il suo prossimo libro è “Dio nel Corano” (Alfred A. Knopf 2018). Secondo l’ex capo del clima delle Nazioni Unite Christiana Figueres, ci restano solo tre anni per “piegare la curva delle…
CHI CI LIBERERÀ DALLA «CERTEZZA DEL FUTURO»?
Chi pretende gli sia data «certezza di futuro» o di «un futuro», e la voglia dallo Stato – futuro pronto, ben confezionato, addirittura preconfezionato e personalizzato – certamente non dimostra che un poco di pensiero lo abiti. Un vertice d’imbecillità è proprio del politico d’opposizione che rimprovera un governo di «non pensare al futuro dei…
Il poeta e il tempo
Essere uomo è più importante perché più necessario. Il medico e il sacerdote sono più necessari del poeta perché accanto al letto di morte ci sono loro, non noi. Il medico e il sacerdote sono umanamente più importanti, tutti gli altri lo sono socialmente. (Se la società stessa sia importante — questo è un altro…
Gilles Clément
Il genio naturale Se, in nome della salvaguardia della diversità, ovvero della vita sulla Terra, l’informazione biologica deve prendere il sopravvento sulla forma come cardine nel progetto di paesaggio o di giardino, l’artista deve allora usare strumenti diversi per far emergere la sua opera, e, prima ancora, deve mutare sguardo. Considerare la densità del vivente,…
L’uccel bel verde
Un Re era ficcanaso. Andava, a sera, sotto le finestre dei sudditi, a sentire cosa si diceva nelle case. Era un tempo di turbolenze, e il Re sospettava che il popolo covasse qualcosa contro di lui. Cosí, passando, già a buio, sotto una casuccia di campagna, sentí tre sorelle sulla terrazza, che discorrevano fitto fitto…
Maurice Maeterlinck
”La pianta tende a un’unica meta: elevarsi verso il cielo per sfuggire alla fatalità che la avvince alla terra; infrangere la pesante e tetra legge, liberarsi, rompere la sua angusta sfera, inventarsi o invocare ali, evadere il più lontano possibile, vincere lo spazio nel quale il destino l’ha relegata, avvicinarsi a un’altro regno, penetrare in…
La sera scende sulle colline
La sera del 19 giugno (sera per modo di dire, essendo il cielo chiarissimo e il sole ancora fisso a mezzo il mare, con uno sguardo intento), presi un tram della linea 3, che percorre tutta la Riviera di Chiaia e termina a Mergellina, sedetti in un angolo, vicino a una donna senza naso, che…
La provincia dell’uomo
Sarebbe una bella cosa se, a partire da una certa età, si diventasse di anno in anno più piccoli e si ripercorressero all’indietro gli stessi gradini su per i quali ci si è arrampicati una volta con orgoglio. Cariche e onori dell’età dovrebbero però restare come oggi; così, persone piccole piccole, alte come un bambino…
Serge Latouche
La distruzione delle città in tempo di pace – con l’esplodere dei vecchi centri storici, la speculazione immobiliare sfrenata che caccia i ceti inferiori e medi verso le periferie, il proliferare dei centri commerciali, l’estensione delle zone residenziali, l’emergere dei grattacieli, la lacerazione dello spazio dalle autostrade e la proliferazione dei non-luoghi (stazioni, aeroporti, ipermercati, ecc.), l’asfissia del traffico automobilistico – è uno dei sintomi di una crisi più ampia generata dalla “super” o “iper” modernità (parola che trovo più giusta di “post”-modernità).
I vegetariani
Non sembra facile, oggi, una difesa del vegetarianismo. Non solo tutti idolatrano il vitello carneo; il nutrimento alternativo, da contrapporgli, è scadente, povero e pericoloso. Nei catechismi vegetariani tradizionali si agita un mondo d’ombre. La polpa matura dei frutti, la potenza degli alimenti crudi, la virtù risuscitativa del miele, la perfezione del latte, lo splendore…
Première soirée
PRIMA SERATA xxvii (Première soirée) – Lei era assai svestita e i grandi alberi indiscreti buttavano sui vetri il loro fogliame maliziosamente, vicino, vicino. Seduta sulla mia grande sedia, seminuda, incrociava le mani. Sul pavimento rabbrividivano senza disagio i suoi piedini minuti, minuti. – Io guardavo, color della cera, un piccolo raggio fuggiasco svolazzare sul…
Elsa Morante
3. Resta dunque da raccontare per ultima quella primavera-estate del ’47, coi vagabondaggi di Useppe e della sua compagna Bella, in libera uscita nel quartiere Testaccio e dintorni. Senza la guardia di Bella, certo, una simile libertà sarebbe stata negata a Useppe. Lui non di rado era ripreso da voglie avventate di fuga, ossia di…
Boris Pahor
Ci sono voluti quarant’anni perché Boris Pahor fosse conosciuto in Italia. Ci sono voluti decine di libri stampati all’estero, una Légion d’honneur, premi negli Stati Uniti, traduzioni in inglese, tedesco, francese, persino esperanto e finlandese. Troppo a lungo non si è saputo che nella città di Trieste c’era un grande scrittore in quella lingua slovena…