Ecco gli acquazzoni prepotenti e gioiosi di novembre.

    E dunque, un lento morire. Per ora emerge un senso di colpa retrospettivo, la vergogna per i giudizi sbrigativi di un tempo, di quando stavo bene, montavo le scale a due gradini per volta, marciavo a velocità disumana. Andavo di fretta. Con le gambe, coi giudizi. Gli ausili per invalidi suscitavano la mia…