CIORAN ADDIO

Cessate, da un pezzo, le visite a Cioran e Simone, nella loro mansarda di rue de l’Odéon; già un paio d’anni fa, prima ancora, la sua memoria prodigiosa s’inceppava spesso, e la paziente compagna era pronta a rattopparne i buchi improvvisi… Ora il calvario di entrambi è finito. Il vecchio amico non lo rivedrò più.…

Costantin Noica

  In questi ultimi vent’anni è accaduto qualcosa, i popoli hanno provato il brivido della morte. “Noi popoli, adesso sappiamo di essere mortali”. Non è quello che potete immaginare in un primo momento, la guerra con le sue conseguenze. Si tratta di una cosa diversa, di un pericolo che la nostra tribù non aveva mai…

Ci sono due modi di sentire la solitudine

Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell’abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di…

Breviario dei vinti

Vedo un albero, un sorriso, un’aurora, un ricordo. Non è senza limiti ognuno di essi? Cos’altro attendo più di questa vista definitiva, più di questa incurabile vista del bagliore del tempo? Gli uomini soffrono dell’avvenire, si precipitano nella vita, fuggono nel tempo, cercano. E niente mi fa più male dei loro occhi indagatori, vani, e…

Ricordo di Cioran

«Non c’è motivo di non essere tristi», scriveva Cioran in un’opera giovanile. E invece uno ce n’è: l’apparizione di un uomo come lui! Si dovrebbe essere convinti dal suo pessimismo, ma come esserlo fino in fondo se, per convincerci, ricorre a mezzi letterari così affascinanti, così corroboranti?  Improbabile che qualcuno si sia suicidato con un…