IL POLLICE VERDE In treno avevo dormicchiato, e così avevo per metà la sensazione di sognare. Quando sentii il nome della mia stazione, scesi precipitosamente. Nell’aria pungente dell’inverno, il marciapiede sembrava ghiacciato. Mi strinsi bene la sciarpa e uscii dal controllo biglietti. Salita in taxi, chiesi all’autista di portarmi all’albergo, ma lui disse…
Categoria: Il corpo sa tutto
Il cammino degli infermi
Prima si camminava, adesso si telefona o si vaga nella rete. Nella civiltà contadina per vivere bisognava camminare molte ore al giorno. Al mio paese il fazzoletto di terra, che poi era un fazzoletto di pietre, poteva distare anche dieci chilometri. E in un giorno se ne facevano venti, insieme al mulo e alla zappa.…
La memoria vegetale
Voglio subito ricordare che questa conferenza – che dovrebbe auspicabilmente essere seguita da altre – è stata organizzata dall’Aldus Club, in collaborazione con la Biblioteca di Brera, non per bibliofili incalliti, o per eruditi che coi libri abbiano molta, e forse troppa dimestichezza, ma al contrario per un pubblico più vasto, anche giovane, di cittadini di un…