Ci sono sempre state molte ragioni per viaggiare, la più semplice delle quali – già complessa – consiste nel farlo per il guadagno e per l’avventura, due motivazioni difficilmente separabili, persino nei mercanti delle Mille e una notte e in Marco Polo. Per convertire a una religione in cui si crede altri uomini, che si Continue
Il giro della prigione
Felicità, Infelicità
È tardi. Il parcheggio in basso è quasi vuoto. Le luci sono rare, e la Torre Eiffel in miniatura sullo sfondo, equivalente in senso opposto alle giapponeserie del XIX secolo in Europa, non ha ormai che una puntina rossa alla sua sommità. In questa camera banale, senza legame con il passato e il futuro (e Continue
“Gli angolini” e i grandi siti
A Kyoto, dove, in angoli quasi sempre trascurati del centro, si celano alcuni dei più bei giardini giapponesi, il visitatore percorre dapprima lunghi viali grigi meno aggressivamente contemporanei di quelli di Tokyo; benché siano allineati esattamente sugli antichi viali imperiali, producono l’effetto di un occidentalismo avvizzito e tetro. Le viuzze tipicamente nipponiche si infilano tra Continue
Boschetti sacri e giardini segreti
Il viaggiatore, soprattutto se appartiene alla varietà “garden-club”, dedica spesso troppo poco tempo ai grandi boschi sacri che circondano i templi buddisti o shinto. Tenuti con cura, ma non sistemati dall’uomo, sono troppo vasti e troppo privi di ornamenti floreali per appartenere alla categoria “giardini”. A Ise, i venerabili santuari shinto, squisitamente costruiti, e il Continue