Luisella Girau

“Viaggio nella memoria”, intervista ad Ettore Sottsass    È difficile immaginare un profilo d’autore che esprima l’anima dell’artista che è in Ettore Sottsass o i passi più significativi della sua evoluzione linguistica e concettuale, tanto i suoi interessi perseguono linee innovative in tutti i campi della conoscenza. Spaziando dalle arti visive alla fotografia, dai viaggi nelle…

In viaggio per Palermo

  (12 novembre). In viaggio per Palermo, leggo L’Éducation sentimentale. Lamezia, un luogo texano, italianamente inesistente. Dal volume della Morale Cattolica esce un vecchio articolo, interessante, di Giorgio De Rienzo, che avevo conservato, sulla gelosia di Manzoni: ne spiega la ritrosia estrema a trattare di Lucia come una sua morbosità di geloso del personaggio, che…

Primo Levi

Ferro […] Avevo osservato, con stupore e gioia, che tra Sandro e me qualcosa stava nascendo. Non era affatto l’amicizia fra due affini: al contrario, la diversità delle origini ci rendeva ricchi di «merci» da scambiare, come due mercanti che si incontrino provenendo da contrade remote e mutuamente sconosciute. Non era neppure la normale, portentosa…

Italia

«L’Italia va sempre più somigliando alla Roma tardoimperiale in cui bruciavano gli incensi di tutti i culti e le sette dell’Oriente. La setta che allora trionfò dei Cesari era una mite eresia ebraica definita da Tacito, isolato colpo di tuono, exitialis superstitio. Ancora ci stupiamo di come avvenne, e facciamo bene. E adesso il travolgente…

ECONOMIA E DEPRESSIONE

  Limitata e sporadica, la depressione è esistita sempre, e con più nomi nominata: spleen, cafard, acedia, taedium vitae, ecc.). Oggi è epidemica, pandemica, colpisce dovunque chiunque. Dove ci sono molti libri, là ha un luogo di elezione, si fissa, non la mandi più via. Contro questo pervasivo malessere (mal-di-essere) non tengono benesseri sociali o…

Un mondo a parte e al di sotto

  Cercherete di vendervi come schiavi ai vostri nemici, ma nessuno vorrà comprarvi.   DEUTERONOMIO, 28:68 L’orrore economico. Vent’anni fa la scrittrice francese Viviane Forrester pubblicò L’horreur économique, un libro sul declino del lavoro che destò una forte impressione e provocò una discussione accanita in tutta Europa. Poi, come l’autrice stessa aveva previsto, le sue…

Il cammino degli infermi

Prima si camminava, adesso si telefona o si vaga nella rete. Nella civiltà contadina per vivere bisognava camminare molte ore al giorno. Al mio paese il fazzoletto di terra, che poi era un fazzoletto di pietre, poteva distare anche dieci chilometri. E in un giorno se ne facevano venti, insieme al mulo e alla zappa.…

La vita e la morte sono in mano alla lingua

Una massima talmudica lo conferma: «La vita e la morte sono in mano alla lingua». Io vorrei sradicare dall’uso pubblico vulgato l’insulso Rom e ristabilire il perfetto italiano zingari. Se ne parla tanto e non sappiamo neppure come chiamarli. Si dà il caso che questo linguista disperato sia stato, nella sua remota giovinezza, uno ziganologo dilettante…

Cara amica

Un suicidio non è soltanto un gesto, è anche dei motivi importanti per compierlo. I motivi teorici li ho, nell’inaccettabilità indicibile di un simile mondo sfigurato e accecato, in preda a dominazioni di terrore, contro le quali combatto in un modo che piacerebbe a Cervantes, e non senza honra, ma troppo, troppo inutilmente. Mi mancano,…

Vincenzo Consolo

Il terzo condono edilizio “Italia mia, benché il parlar sia indarno / a le piaghe mortali/ che nel bel corpo tuo si spesse veggio …”. Sembra che Petrarca, in questa Canzone all’Italia, non dica delle guerre tra i signori medioevali che assoldavano mercenari calati d’oltralpe, ma parti delle “piaghe mortali”, inflitte nel “bel corpo” di…

Italo Calvino

«Alzare gli occhi dal libro (leggeva sempre, in treno) e ritrovare pezzo per pezzo il paesaggio – il muro, il fico, la noria, le canne, la scogliera – le cose viste da sempre di cui soltanto ora, per esserne stato lontano, s’accorgeva: questo era il modo in cui tutte le volte che vi tornava, Quinto…

Patrimonio artistico e democrazia

Il più importante repertorio di immagini della prima età moderna – l’Iconologia di Cesare Ripa – contiene un’allegoria della Conservazione il cui senso è che la «durazione» delle cose si può assicurare solo a condizione di una «trasmutazione». È proprio così: l’ambiente e il patrimonio storico e artistico della nazione italiana dureranno solo se gli…

Dov’è l’Enel, è la devastazione.

Dov’è l’Enel, è la devastazione. Il paesaggio è sconvolto e febbricitante. La torre è smisurata e a servirla molte formiche faticano. Si sta lavorando a un porto fluviale per ricevere la nafta e il carbone per via d’acqua. A Ostiglia, poco lontano, un’altra centrale, tutta a carbone, manda i suoi fumi fin qua, cosí Sermide…

La canapicoltura nel napoletano

Speranza e opportunità, tra terreni avvelenati e crisi occupazionale Sosio Capasso nel suo libro “Canapicoltura e sviluppo nei comuni atellani” (Istituto di Studi atellani, 1994) riferisce della difficoltà di individuare l’origine della coltivazione della canapa. Poiché il processo di lavorazione della canapa è legato all’acqua, sicuramente la sua origine va ricercata là dove c’era un…

Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte

In Europa e nel mondo si moltiplica oggi il dibattito sul ruolo che deve giocare il patrimonio culturale nella società del futuro. La questione del patrimonio è particolarmente presente nell’agenda culturale e politica in Italia in ragione della cieca politica di drastici tagli al budget per la cultura, della privatizzazione del patrimonio culturale e dell’alleggerimento…

La forma della città

Io ho scelto una città, la città di Orte, cioè praticamente ho scelto come tema la forma di una città, il profilo di una città. Ecco, quello che vorrei dire è questo: io ho fatto un’inquadra­tura che prima faceva vedere soltanto la città di Orte nella sua perfezione stilistica, cioè come forma perfetta, assoluta, ed…

Panevìn 2015

Resiste, resiste, resiste. Il panevìn resiste. La sera del 5 gennaio, nelle campagne, nelle piazze, nei vicoli, nei meandri, a lato delle strade, si accende uno specialissimo tipo di fuoco. Non è un fuoco come quello che si accende tra amici, sempre più raramente, per ritrovarsi una sera d’estate a chiacchierare, né quello acceso per…

Ermanno Pozzi

  Storie di giardini e di giardinieri Il giardino di Villa J’Aune a Valdengo | Grandi Vivai Ernesto Pozzi – Biella | Ermanno Pozzi ricorda la collaborazione con il paesaggista Pietro Porcinai in occasione dei suoi lavori nel Biellese. Le interviste di lessico naturale | Storie di giardini e di giardinieri ideazione e realizzazione di Alessio Guario e…