“Knotted to the net. It had happened a little by chance and a little out of curiosity. Big, branched, extended, intricate, attractive, intriguing. Those who passed could not fail to realize what power it had. It was like a magnetic light in able to bewitch everyone’s eyes. The little girl was immediately fascinated by it Continue
Paesaggi letterari
Karen Blixen
Il campo del dolore Il basso e ondulato paesaggio danese era silenzioso e sereno, misteriosamente desto nell’ora che precede il levar del sole. Non c’era una nube nel cielo pallido, non un’ombra nel perlaceo crepuscolo che avvolgeva i prati, le colline e i boschi. La bruma si stava alzando dalle valli e dalle gole, l’aria Continue
Per il nuovo Anno
– Volete vivere insieme molti anni, amandovi, senza avere figli? Vi approvo con tutto il cuore. Ditemi le ragioni. – Per non avere rimorsi… – Bene. Precisate meglio. – Per non accrescere il dolore e la vergogna del mondo. Perché non ci sia qualcuno in più a fare il male o a patirlo. – Benissimo. Continue
Taoismo
Delle due principali tendenze del pensiero cinese, il Confucianesimo e il Taoismo, il secondo è quello orientato in senso mistico e quindi è quello che serve di più per il nostro confronto con la fisica moderna. Come l’Induismo e il Buddhismo, il Taoismo è interessato più alla saggezza intuitiva che alla conoscenza razionale. Riconoscendo i Continue
Alberi senza Dei
Un albero senza Dei, senza fate, senza significati trascendenti, è già un albero morto. Contro la passione distruttiva dell’uomo dissacrato non ha difesa. Se c’è, in un cortile, un cedro del Libano più vecchio delle Piramidi che impaccia la sosta delle vetture di undici avvocati, nove commercianti, tre dentisti, un fotografo, una pediatra, lo si Continue
Felicità, Infelicità
È tardi. Il parcheggio in basso è quasi vuoto. Le luci sono rare, e la Torre Eiffel in miniatura sullo sfondo, equivalente in senso opposto alle giapponeserie del XIX secolo in Europa, non ha ormai che una puntina rossa alla sua sommità. In questa camera banale, senza legame con il passato e il futuro (e Continue
Migranti e prediche
Per la loro lettura, la sopravvivenza dei giornali quotidiani riposa sugli approfondimenti ben rigirati, gli inviati sul posto e, su tutto, i temi d’interesse generale.Temi reiterati sempre, anche senza sostegno della notizia. Uno di questi è l’immigrazione numerica, non ne contiamo le branche. Ma che cosa vogliamo? Guerre, per spostare frontiere, non se ne fanno Continue
eheu fugaces
il giardino non va incontro a incidenti. Solo le costruzioni dell’uomo conoscono incidenti. La natura conosce cataclismi. E dopo, cicatrizza. Gilles Clément
Walter Benjamin
Napoli (…) Le descrizioni fantastiche di numerosi viaggiatori hanno colorato la città. In realtà essa è grigia: di un rosso grigio o ocra, di un bianco grigio. E assolutamente grigia in confronto al cielo e al mare. Il che contribuisce non poco a togliere piacere al visitatore. Poiché per chi non coglie le forme, qui Continue
Giardini di carta e Ornitorinchi
Nel benemerito archivio storico on line del quotidiano «La Stampa» che ci illude di vivere in un paese organizzato e propizio al lavoro di ricerca, mi sono imbattuta in un articolo di Ippolito Pizzetti. L’inserto culturale «Tuttolibri» del 18 febbraio 1984 dava spazio a un’inchiesta sul rapporto degli scrittori con la natura, e Pizzetti vi Continue
Peter Wohlleben
Secondo il dizionario, il linguaggio è la capacità propria dell’essere umano di comunicare. In quest’ottica, solo noi uomini siamo in grado di parlare, perché il concetto è limitato alla nostra specie. Eppure, non sarebbe interessante sapere se anche gli alberi sono in grado di esprimersi? Ma come? Non si può certo udirli, perché i loro Continue
Luigi Pirandello
E mi svolse (fors’anche perché fossi preparato a gli esperimenti spiritici, che si sarebbero fatti questa volta in camera mia, per procurarmi un divertimento) mi svolse, dico, una sua concezione filosofica, speciosissima, che si potrebbe forse chiamare lanterninosofia. Di tratto in tratto, il brav’uomo s’interrompeva per domandarmi: – Dorme, signor Meis? E io ero tentato Continue
L’odore del fieno
Altre notizie su Bruno Lattes 1 Delimitato torno torno da un vecchio muro perimetrale alto circa tre metri, il cimitero israelitico di Ferrara è una vasta superficie erbosa, così vasta che le lapidi, raccolte in gruppi separati e distinti, appaiono assai meno numerose di quanto non siano. Dal lato est, il muro di cinta corre Continue
Giorgio Bassani
«Volle essere Micòl a mostrarmi il giardino. Ci teneva. “Mi sembra di averne un certo diritto”, aveva sogghignato, guardandomi. Il primo giorno, no. Avevo giocato a tennis fino a tardi, ed era stato Alberto, quando aveva smesso di combattere con la sorella, ad accompagnarmi fino a una specie di baita alpina in miniatura, seminascosta in Continue
Sulla morte del cinema
Dubbi circa la morte di Dio, ne ho molti; sulla morte del Cinema, nessuno. Non esistendo certificati, è difficile datarla. Direi che la sua è stata una lunga, lunga vecchiaia, cominciata presto, con ritorni di giovinezza repentini (una quindicina d’anni di prodigi giapponesi, Kurosawa alla testa) e rallentamenti felici dell’inesorabile senescenza: oggi è unicamente un soggetto Continue
Saggio sul luogo tranquillo
È passato tanto, tanto tempo da quando lessi un romanzo dello scrittore inglese A.J. – «Archibald Joseph», se non mi sbaglio – Cronin, in una traduzione tedesca intitolata Die Sterne blicken herab (E le stelle stanno a guardare). Si trattava di un libro piuttosto ponderoso, ma non è per colpa dell’autore né della sua storia, Continue
Goethe
«Sono pochi coloro che sanno occuparsi del recente passato. O è il presente che ci tiene legati a sé con violenza, oppure siamo noi che ci perdiamo nel passato remoto, cercando di rievocare e di ristabilire, per quanto possibile, ciò che è perduto per sempre. Anche nelle grandi e ricche famiglie, che devono molto ai Continue
L’eleganza è frigida
XX Era tempo ormai per Marco di «spiegare le vele» verso la sua Venezia, di cui in quel paese lontano non sentiva nostalgia, ma home sweet home, la casa era dolce e poi le cose avevano un tempo. Egli tuttavia sentiva che nel vasto mondo il Giappone era il solo paese di cui sarebbe diventato Continue
Giardiniere metropolitano
Ippolito Pizzetti amava definirsi un dilettante. Raccontava di essere arrivato ai giardini per caso, come Vita Sackville West o l’austriaco Rudolf Borchardt. Aveva dato vita a raffinati giardini, ma rifiutava di definirsi architetto del paesaggio. Del resto la sua formazione era stata letteraria: una laurea su Pavese con Sapegno, traduzioni da Max Frisch, seminari ad Continue
Trinacria – Proserpina – Sirene – Aretusa e Alfeo
«C’è un’isola vasta, Trinacria, ammassata sopra le membra di un gigante: sotto le sue grandi rocce essa tiene schiacciato Tifeo, che osò sperare d’impadronirsi della sede del cielo. Egli si agita, è vero, e spesso si dibatte per rialzarsi, ma sopra la sua mano destra sta Peloro, vicino all’Ausonia, sopra la sinistra tu, Pachino, Lilibeo Continue
Marguerite Yourcenar
TACCUINI DI APPUNTI Questo libro è stato concepito, poi scritto, tutto o in parte, sotto diverse forme, tra il 1924 e il 1929, tra i miei venti e venticinque anni. Quei manoscritti sono stati tutti distrutti. Meritavano di esserlo. Ritrovata in un volume della corrispondenza di Flaubert, molto letto, molto sottolineato verso il 1927, la Continue
Friedrich Nietzsche
Architettura degli uomini della conoscenza. Bisognerà una volta, e probabilmente in un prossimo futuro, renderci conto di quel che manca soprattutto alle nostre grandi città: luoghi tranquilli e ampi, ampiamente estesi, per la meditazione, luoghi con lunghi loggiati estremamente spaziosi per il tempo cattivo o troppo assolato, nei quali non penetra il frastuono dei veicoli Continue
L’oggetto tempo
Passiamo ora al secondo campo d’indagine dei cantieri del futuro: il tempo, il suo uso, la sua acquisizione e il suo abbandono. Per ragioni connesse alle stagioni, al ritmo dei fluidi nell’organismo delle piante, all’incidenza energetica del sole, all’abbondanza o alla penuria dell’acqua, i vegetali si prendono il loro tempo. Si risolvono allo sviluppo solo Continue
Spero in una generazione che ci maledica
“Quando si calpesta la terra e la si guasta si guasta anche la nostra salute. Spero arrivi una generazione che smetta di cavare tutto il sangue possibile da questa terra, ripari i danni commessi da noi e ci maledica”. Il tema dell’ambiente è da sempre molto caro allo scrittore Erri De Luca. La natura ricorre Continue
Anna Matarese
New Order. A new look a new attention a new listening points of view that are new, new considerations a new challenge visibilities that are new, new blindness new comunications and new incomprehensions a new landscape, a new horizon new feelings, new interests, new curiosities new creatives, new creations a new love new illnesses new sensitivity and Continue