Giacomo Leopardi

XXXIV La ginestra o il fiore del deserto E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce. GIOVANNI, III, 19.   Qui su l’arida schiena Del formidabil monte Sterminator Vesèvo, La qual null’altro allegra arbor né fiore, Tuoi cespi solitarî intorno spargi, Odorata ginestra, Contenta dei deserti. Anco ti vidi De’ tuoi steli abbellir…

Il sonno delle piante

Il sonno è ancora oggi uno dei grandi misteri della scienza, malgrado migliaia di filosofi e di ricercatori si siano interrogati sulla sua natura. Tra i primi, fu Aristotele a porsi delle domande sull’argomento: Riguardo al sonno e alla veglia, dobbiamo considerare ciò che essi sono: se sono fenomeni peculiari dell’anima o del corpo, o…

L’altra faccia della luna

Nel 1993, Claude Lévi-Strauss rilasciava un’intervista a Junzo Kawada per la televisione nazionale giapponese (NHK). La prima parte, relativa principalmente all’antropologia americanista, era seguita da considerazioni sul Giappone. Viene qui trascritta la seconda parte, di cui è stato mantenuto il tono di conversazione a ruota libera, senza cancellare le ripetizioni né i tratti di oralità…

La lezione vivente degli Ulivi

Ha ragione Paolo Pejrone, ed io sono tutto con lui, quando nel suo libro In giardino non si è mai soli (2003) scrive: “Vedere i giardini da dietro un obiettivo è uno dei più errati e fuorvianti modi di vederli… Non c’è niente di più deprimente limitativo e “virtuale” della fotografia di un giardino: una…

Zen

Quando il pensiero cinese entrò in contatto con quello indiano attraverso il Buddhismo, intorno al primo secolo d.C., si ebbero due sviluppi paralleli. Da una parte, la traduzione dei sūtra buddhisti stimolò i pensatori cinesi e li portò a interpretare gli insegnamenti del Buddha indiano alla luce delle loro filosofie. Nacque così uno scambio estremamente…

Curzio Malaparte

La pioggia di fuoco «Il cielo, a oriente, squarciato da un’immensa ferita, sanguinava, e il sangue tingeva di rosso il mare, l’orizzonte si sgretolava, ruinando in un abisso di fuoco. Scossa da profondi sussulti, la terra tremava, le case oscillavano sulle fondamenta, e già si udivano i tonfi sordi dei tegoli e dei calcinacci che,…

ECONOMIA E DEPRESSIONE

  Limitata e sporadica, la depressione è esistita sempre, e con più nomi nominata: spleen, cafard, acedia, taedium vitae, ecc.). Oggi è epidemica, pandemica, colpisce dovunque chiunque. Dove ci sono molti libri, là ha un luogo di elezione, si fissa, non la mandi più via. Contro questo pervasivo malessere (mal-di-essere) non tengono benesseri sociali o…

Parole nel vuoto

  Ciò che è decisivo si compie nonostante tutto. NIETZSCHE Sono uscito vittorioso da una battaglia durata trent’anni: ho liberato l’umanità dall’ornamento superfluo. ‘Ornamento’ era un tempo sinonimo di ‘bello’. Oggi, grazie all’impegno di tutta la mia vita, è sinonimo di ‘scadente’. Come sempre l’eco che risponde crede di essere la voce stessa. Il perfido…

Un eremita nel suo giardino

Ho sempre avuto una predilezione per i piccoli giardini, in particolare per quelli di cui si parla poco o niente e che sono teneramente protetti dall’oblio o dalla negligenza degli uomini. Nei grandi parchi, non mi trovo a mio agio, specialmente se sono pieni di visitatori, perché in tal caso bisogna essere almeno in due…

Giornata splendida

E la meditazione in tutto questo? L’estinzione, cos’è? Superare l’attaccamento, cos’è? Ma credevo, credevo di avere trovato la pace in giardino, coltivando, lavorando la terra momento per momento. E adesso che non posso più fare nulla di tutto questo, che sono stata espulsa dal giardino, che posso solo guardarlo da dentro casa, dalla loggia, dalla…

D. E. Lawrence

25[…] Birkin, appena cosciente e tuttavia del tutto coerente nelle sue azioni, lasciò la casa e, attraverso il parco, si diresse verso l’aperta campagna, verso le colline. La giornata splendida si era rannuvolata e cominciava a cadere qualche goccia di pioggia. Camminando senza meta raggiunse un declivio deserto dove s’addensavano boschetti di noccioli, fiori, cespugli…

Venezia senza popolo

L’eclissi della memoria incombe su noi tutti, minaccia la convivenza civile, insidia il futuro, toglie respiro al presente. Se la città è la forma ideale e tipica delle comunità umane, Venezia è oggi, e non solo in Italia, il simbolo supremo di questa densità di significati, ma anche del suo declino. Se mai Venezia dovesse…

Sei Shōnagon

6I Caratteristiche piacevoli delle varie stagioni L’aurora a primavera: si rischiara il cielo sulle cime delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere. D’estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna; ma anche quando le tenebre sono profonde. È piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando l’oscurità,…

Hermann Hesse

Appena giunto in paradiso Pictor si trovò dinnanzi ad un albero che era insieme uomo e donna. Pictor salutò l’albero con riverenza e chiese: “Sei tu l’albero della vita?”. Ma quando, invece dell’albero, volle rispondergli il serpente, egli si voltò e andò oltre. Era tutt’occhi, ogni cosa gli piaceva moltissimo. Sentiva chiaramente di trovarsi nella…

Il Grande Pan è vivo

L’immigrazione, la paura di un’invasione e le reazioni di panico del nostro fragile paese Se sia possibile trovare una soluzione in una perfetta insolubilità storica, come filosofo, non soltanto ignoto, ma fuggito, ce l’avrei pronta, sarebbe adeguata al mio livello modesto della comprensione delle cose. Tuttavia bisogna cominciare dal capire che cosa è, oggettivamente, INSOLUBILE.…