Il genio naturale Se, in nome della salvaguardia della diversità, ovvero della vita sulla Terra, l’informazione biologica deve prendere il sopravvento sulla forma come cardine nel progetto di paesaggio o di giardino, l’artista deve allora usare strumenti diversi per far emergere la sua opera, e, prima ancora, deve mutare sguardo. Considerare la densità del vivente,…
Categoria: Giardino, paesaggio e genio naturale
Serge Latouche
La distruzione delle città in tempo di pace – con l’esplodere dei vecchi centri storici, la speculazione immobiliare sfrenata che caccia i ceti inferiori e medi verso le periferie, il proliferare dei centri commerciali, l’estensione delle zone residenziali, l’emergere dei grattacieli, la lacerazione dello spazio dalle autostrade e la proliferazione dei non-luoghi (stazioni, aeroporti, ipermercati, ecc.), l’asfissia del traffico automobilistico – è uno dei sintomi di una crisi più ampia generata dalla “super” o “iper” modernità (parola che trovo più giusta di “post”-modernità).
Giardini di carta e Ornitorinchi
Nel benemerito archivio storico on line del quotidiano «La Stampa» che ci illude di vivere in un paese organizzato e propizio al lavoro di ricerca, mi sono imbattuta in un articolo di Ippolito Pizzetti. L’inserto culturale «Tuttolibri» del 18 febbraio 1984 dava spazio a un’inchiesta sul rapporto degli scrittori con la natura, e Pizzetti vi…
Il giardino nasce dal vento
“Disegnare” uno spazio verde è impossibile se non si parte dall’osservazione di ogni singola pianta come individuo, se non si ascolta prima di tutto la lezione della natura. Come è accaduto a Gabriella Buccioli negli anni in cui ha lasciato fare anche al vento … Ci sono molti modi di progettare il proprio giardino. Io mi…
Giardiniere metropolitano
Ippolito Pizzetti amava definirsi un dilettante. Raccontava di essere arrivato ai giardini per caso, come Vita Sackville West o l’austriaco Rudolf Borchardt. Aveva dato vita a raffinati giardini, ma rifiutava di definirsi architetto del paesaggio. Del resto la sua formazione era stata letteraria: una laurea su Pavese con Sapegno, traduzioni da Max Frisch, seminari ad…
L’oggetto tempo
Passiamo ora al secondo campo d’indagine dei cantieri del futuro: il tempo, il suo uso, la sua acquisizione e il suo abbandono. Per ragioni connesse alle stagioni, al ritmo dei fluidi nell’organismo delle piante, all’incidenza energetica del sole, all’abbondanza o alla penuria dell’acqua, i vegetali si prendono il loro tempo. Si risolvono allo sviluppo solo…
Andreina Montà Zegna
Storie di giardini e di giardinieri La contessa Andreina Montà Zegna ricorda la collaborazione con il paesaggista Pietro Porcinai e il vivaista Ernesto Pozzi durante i lavori dei giardini Zegna nel Trivero Le interviste di lessico naturale | Storie di giardini e giardinieri Ideazione e realizzazione di Alessio Guarino e Fulvia Grandizio 2014 © lessiconaturale.it