PER CINQUE ESTATI FU GRANDE LA VITA

Sopiti, inerti, i popoli tacevano, Allorché il Fato provvido ne ruppe La letargia – e li aggredì implacabile, Terrificante, l’antico Spirito Di Convulsione, figlio di Natura. Saltò su come il fuoco che fermenta Nel cuore della terra, che sbatacchia Come frutti sull’albero maturi I vecchi borghi e sbriciola montagne, Rocce di rupe e querce risucchiando.…