La distruzione delle città in tempo di pace – con l’esplodere dei vecchi centri storici, la speculazione immobiliare sfrenata che caccia i ceti inferiori e medi verso le periferie, il proliferare dei centri commerciali, l’estensione delle zone residenziali, l’emergere dei grattacieli, la lacerazione dello spazio dalle autostrade e la proliferazione dei non-luoghi (stazioni, aeroporti, ipermercati, ecc.), l’asfissia del traffico automobilistico – è uno dei sintomi di una crisi più ampia generata dalla “super” o “iper” modernità (parola che trovo più giusta di “post”-modernità).
Urbanistica
Lucio Gambi
Può darsi che il mio intervento suoni su un registro un po’ diverso da parecchi altri che hanno esaminato le caratteristiche della legge 431, 8 agosto 1985. Io non sono fra coloro che plaudono a questa legge, o più precisamente fra coloro che sostengono che da qui si può muovere per procedere oltre. Nessun dubbio Continue
Pier Paolo Pasolini
Vincenzo Consolo
Il terzo condono edilizio “Italia mia, benché il parlar sia indarno / a le piaghe mortali/ che nel bel corpo tuo si spesse veggio …”. Sembra che Petrarca, in questa Canzone all’Italia, non dica delle guerre tra i signori medioevali che assoldavano mercenari calati d’oltralpe, ma parti delle “piaghe mortali”, inflitte nel “bel corpo” di Continue