Cretini da nobel

Dopo aver fatto di tutto per oscurare la manifestazione dei 5Stelle e di tante associazioni contro il riarmo, i grandi media non riescono a smettere di parlarne. È una buona notizia: vuol dire che quella piazza piena ha lasciato un segno. Infatti sono tutti in lutto. Dicono tutti che quel diavolo di Conte, avendo una posizione esecrabile ma netta contro il riarmo, l’ha fatto apposta per mettere in difficoltà il Pd, che non ha una posizione perché ne ha più del Kamasutra. E a dirlo sono gli stessi che Conte lo danno sempre per morto e sepolto: come farà mai una salma a mettere in difficoltà chicchessia? Ma soprattutto: è colpa di Conte se i 5Stelle hanno una linea chiara e il Pd no? Il Pd una via d’uscita dall’imbarazzo ce l’avrebbe: scegliere una linea altrettanto netta sul riarmo, farla votare dagli organi preposti e poi perseguirla in tutte le sedi: interviste, votazioni parlamentari, congressi di Calenda e così via; e chi non ci sta è fuori. Ma è scartata a priori. È Conte che dovrebbe evitare di avere una linea netta per non imbarazzare il Pd che non ce l’ha: dire no al riarmo nei giorni pari e sì nei giorni dispari. E invitare i suoi parlamentari a votare un po’ sì, un po’ no, un po’ ni per non lasciare sola la Schlein.

Un altro refrain è la presa in giro di chi ha manifestato il 5 aprile per far credere che fossero tutti baluba. Il guaio è che in piazza c’era il premio Nobel Giorgio Parisi (meglio parlare della tiktoker De Crescenzo e dello youtuber Cicalone). E sul palco c’era, fra gli altri, lo storico Alessandro Barbero. Che fare? Luca Bottura, presunto umorista noto per non fare mai ridere, gli dà una bella lezione di storia postando un falso intervento di Barbero realizzato con l’AI, che gli fa dire l’opposto di quello che ha detto: le pazze risate. Mattia Feltri, altro spiritosone, si sfoga sulla Stampa: “Dalla mia casa romana ho ascoltato lo slogan più cretino di sempre: ‘Fuori la guerra dalla storia’”. Per forza, che ti vuoi aspettare da quegli idioti dei grillini? “Il popolo di Grillo è diventato il popolo di Conte ma non ha ancora imparato dalle proprie minchiate… Buttare la guerra fuori dalla storia può essere soltanto l’obiettivo di chi fuori dalla storia ci ha piantato le tende”. Feltri jr. non sa che la minchiata “Fuori la guerra dalla storia” l’ha inventata oltre un secolo fa la grande scrittrice e intellettuale pacifista austriaca Bertha von Suttner, talmente cretina che nel 1905 vinse il premio Nobel per la Pace (secondo Nobel a una donna dopo quello a Marie Curie): 104 anni prima che nascessero i 5Stelle. Ma non può essere lei che Feltri jr. ha sentito gridare: è morta nel 1914. Però uno vivo che ha ripetuto lo slogan c’è: “È l’ora di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’umanità prima che sia la guerra a cancellare l’umanità”. È quel cretino di papa Francesco.

Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano

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