Degli artisti per conto mio, conta di più la vita: come di tutti conta soltanto la vita più che le opere. Tutti dovrebbero sempre raccontare la loro vita e scrivere diari immensi, anzi tutti dovrebbero soltanto vivere, voglio dire sapere di vivere. Le opere sono cadaveri vaganti. Invece io vorrei sapere com’è nata la vita di ogni polvere che c’è sotto i tumuli di tutte le necropoli del mondo. Per questo non vado mai a vedere i musei e quando ci vado mi viene una melanconia infinita: penso a tutto quello che c’è dietro alla opere.
ETTORE SOTTSASS