Richard Evans Schultes – etnobotanico, tassonomo, scrittore e fotografo – è considerato uno dei più importanti esploratori di piante del XX secolo. Nel dicembre 1941, Schultes entrò nella foresta amazzonica in missione per studiare come le popolazioni indigene usavano le piante per scopi medicinali, rituali e pratici. Ha continuato a trascorrere oltre un decennio immerso in un lavoro sul campo quasi continuo, raccogliendo più di 24.000 specie di piante, tra cui circa 300 specie nuove per la scienza.
L’area di interesse di Schultes era l’Amazzonia nord-occidentale, un’area che era rimasta in gran parte sconosciuta al mondo esterno, isolata dalle Ande a ovest e fitte giungle e rapide invalicabili su tutti gli altri lati. Schultes viveva tra tribù poco studiate, mappava fiumi inesplorati ed era il primo scienziato ad esplorare alcune aree che non sono state studiate da allora. Le sue note e fotografie sono solo alcune delle documentazioni esistenti sulle culture indigene in una regione dell’Amazzonia sulla cuspide del cambiamento.
In questo diario di mappe interattive, ripercorri le straordinarie avventure di Schultes e prova il brivido dell’esplorazione e della scoperta scientifica. Attraverso una serie di mappe interattive, esplora i paesaggi magici e le culture indigene della foresta pluviale amazzonica, presentate attraverso l’obiettivo della vivida fotografia e della ricerca etnobotanica di Schultes. LINK
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