«Questa volta non risponderò ad personam, parlerò a tutti, in particolare però a quei lettori che mi hanno aspramente rimproverato due mie frasi: «I poveri hanno sempre ragione», scritta alcuni mesi fa, e quest’altra: «il rimedio è la povertà. Tornare indietro? Sì, tornare indietro», scritta nel mio ultimo articolo. Per la prima volta hanno scritto che…
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Una visita di riguardo
Alla mensa della pensione Charlotte la mamma godeva di una certa considerazione, ma non aveva un ruolo dominante. Anche quando si opponeva a Vienna, ne conservava l’impronta. Di Spengler sapeva soltanto ciò che poteva dirle il titolo della sua opera. Della pittura non le era mai importato gran che, perciò quando van Gogh, con l’uscita…
La provincia dell’uomo
Sarebbe una bella cosa se, a partire da una certa età, si diventasse di anno in anno più piccoli e si ripercorressero all’indietro gli stessi gradini su per i quali ci si è arrampicati una volta con orgoglio. Cariche e onori dell’età dovrebbero però restare come oggi; così, persone piccole piccole, alte come un bambino…
Foto dal finestrino
Qualche volta la luce non è quantità di lux; qualche volta la luce è il cielo completo che precipita nella stanza. Jaisalmer, India, 1985 Tratto da: Ettore Sottsass, Foto dal finestrino, Adelphi
Should Trees Have Standing?
In un libro intitolato Should Trees Have Standing?, uno studioso di diritto, Christopher D. Stone, si è spinto fino a sostenere che si dovrebbe riconoscere a foreste, laghi e montagne il diritto di intentare cause legali nei tribunali americani. L’idea non è forzata come sembra; agli occhi della legge, aziende e navi sono già «persone…
Ombre giapponesi
Mi hanno chiamato al telefono per dirmi che Lafcadio Hearn è morto. È morto a Tōkyō, ieri o forse stanotte, o stamattina: la notizia viaggia veloce sul filo, già stasera alcune persone sparse per la Germania, e qualche centinaio più a ovest, e qualche migliaio ancora più a ovest, sanno ormai che è morto l’amico…
Mill Owner’s Association
Quando ero un giovane studente di architettura, Le Corbusier era per me, come si dice oggi, un mito, un mito insostituibile. Mi sembrava che un architetto per essere un vero architetto dovesse disegnare architetture come le faceva Le Corbusier. Dopo molti anni, alla fine degli anni Ottanta, mi sono trovato a Ahmedabad, India, e sono stato ospite di amici…
Sulla morte del cinema
Dubbi circa la morte di Dio, ne ho molti; sulla morte del Cinema, nessuno. Non esistendo certificati, è difficile datarla. Direi che la sua è stata una lunga, lunga vecchiaia, cominciata presto, con ritorni di giovinezza repentini (una quindicina d’anni di prodigi giapponesi, Kurosawa alla testa) e rallentamenti felici dell’inesorabile senescenza: oggi è unicamente un soggetto…
PIANTARE UN ALBERO
È da un po’ di tempo, ormai, che sto pensando di piantare un albero in questo terreno: un albero vero. Non è che prima non l’abbia mai fatto (probabilmente ne ho messi a dimora circa venticinque), ma erano tutti alberi minori, in effetti dei pesi leggeri, il tipo d’albero che si può giustificare nel breve…
CANCRO E AMBIENTE
«Mentre, per quanto riguarda la prevenzione si sono precisate le norme più efficaci per sottrarre l’uomo ai numerosi elementi nocivi ambientali e di abitudini di vita (inquinamento atmosferico, agenti fisico-chimici, processi irritativi ed infettivi di varia natura, alimentazione…)». Scriveva questo, con incalzante ottimismo («La Stampa», 9 settembre 1962), il chirurgo torinese Dogliotti, dopo aver partecipato…
SE IL CRISTIANESIMO MUORE
Ma nella mente ora avverrà dei popoli Che mai più torni fertile La parola ispirata UNGARETTI, Accadrà Lascio il mio lapsus (Ungaretti dice non più e io, memoria errante, mai più) perché forse, oggi, il nostro poeta quel mai sarebbe incline a mettercelo. Quel che posso io dire è che mi duole, il cristianesimo che…
LA MORTE DEL TEMPO
Quando trovo il nome di William Hogarth, sento subito che la cosa mi riguarda. In questi richiami misteriosi bisogna vedere il lavoro di una superiore necessità che mette a contatto al momento giusto le nature affini o destinate ad agire in qualche modo le une sulle altre, pronta ad irritarsi se le sue disposizioni non…
Ornamento ed educazione
R i s p o s t a a u n q u e s t i o n a r i o Illustre Professore, La questione da lei posta mi arriva al momento giusto. Vi sono verità che si è costretti a tacere. Seminare su un suolo pietroso è spreco. Per questo sono ventisette anni che esito a dire quello che, attraverso il suo questionario, mi diventa ora possibile. La riforma del nostro insegnamento del disegno…
Portofino 2000
Questi due signori italiani, belli, sorridenti, sono una madre – Evangelina – e suo figlio, che tutti chiamano Puni. Puni a Portofino è un ristorante proprio in vista del piccolo porto – very chic. E Puni, figlio di Evangelina, da molti anni letteralmente ‘conduce’ il noto sofisticato ristorante famoso per i piatti della classica cucina popolare ligure. La cucina…
RUMORE E MORTE
In una lettera del 1957, Jung attribuiva la passione giovanile a produrre rumore con la moto ad un istinto di profondità coralmente suicida. Questa passione non ha cessato di accrescersi, e infatti l’istinto suicida nei giovani (ne sono un po’ meno colpite le femmine) si sta manifestando in modi sempre più accaniti e vistosi (i…
La carta è stanca
417. Il nutrimento Il ventre! Il ventre! Ex ventre lux. Eravamo circondati di nutrimento. Un mare di nutrimento ci sommergeva. Montagne di nutrimento ci sovrastavano. Il sole del nutrimento ci riscaldava. I piedi sguazzavano nel nutrimento. Ecco l’uomo: il suo nutrimento. A immagine del nutrimento l’uomo è fatto. Nel nutrimento viviamo, ci moviamo e siamo. Le…
A cosa serviranno mai i libri?
A cosa serviranno mai i libri? A imparare? No di certo, per imparare basta andare a scuola. No; io credo che un libro debba essere davvero una ferita, che debba cambiare in qualche modo la vita del lettore. Il mio intento, quando scrivo un libro, è di svegliare qualcuno, di fustigarlo. Poiché i libri che…