“SORELLA ANIMA INTERVISTA DI PATRIZIA VALDUGA A GUIDO CERONETTI” 1991 Se è vero, come è stato detto, che l’anima libera è rara, ma che la si può riconoscere perché fa bene starle vicino, allora Guido Ceronetti è anima tra le più libere che sia dato oggi incontrare: la sua vista, la sua vicinanza infondono una…
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Sulla morte del cinema
Dubbi circa la morte di Dio, ne ho molti; sulla morte del Cinema, nessuno. Non esistendo certificati, è difficile datarla. Direi che la sua è stata una lunga, lunga vecchiaia, cominciata presto, con ritorni di giovinezza repentini (una quindicina d’anni di prodigi giapponesi, Kurosawa alla testa) e rallentamenti felici dell’inesorabile senescenza: oggi è unicamente un soggetto…
OCCHI APERTI SULL’ABISSO
Ci sono eventi preziosi che possono offrire spiragli di senso proprio non appartenendo all’attualità e alle mode. Uno di questi, recente, soprattutto per chi è abituato a pensare in profondità le grandi questioni dibattute da sempre, è l’uscita del carteggio tra Guido Ceronetti e Sergio Quinzio (Un tentativo di colmare l’abisso, Adelphi 2014). Riguarda una…
SULLA VECCHIAIA
Ci sono stupidaggini per ogni età, ma la vecchiaia è quella costretta a trangugiarne di più. Il nostro stomaco si restringe agli alimenti per allargare la disponibilità ad accogliere scemenze. Faccio un piccolissimo elenco delle più vergognose: «Non è vero che sei vecchio»; «Alla tua età si fanno ancora una quantità di cose»; «L’importante è…
Stelle e biancospino
Uno dei più bei pensieri del mondo è di Hugo, e serve per capire Putin, Obama e Varoufakis Uno dei Cento più bei pensieri del mondo da me incontrati nella mia lunga vita, è di Victor Hugo (credo nei Miserabili o nei Lavoratori del mare) e in linguaggio attuale può essere detto una massima ecologista.…
La nave
In questo segno grafico lieve Tracciato in fretta a bordo della nave Ritrovo, sì, i suoi tratti. Noi cinti dal mare ionico, Stregato il pomeriggio. I suoi tratti. Ma bello Molto più di così mi appare Ora, nel rievocarlo. Una morbosità nel sentimento Tale, la sua, da renderne Abbagliante lo sguardo. Così riemerge Dentro di…
In viaggio per Palermo
(12 novembre). In viaggio per Palermo, leggo L’Éducation sentimentale. Lamezia, un luogo texano, italianamente inesistente. Dal volume della Morale Cattolica esce un vecchio articolo, interessante, di Giorgio De Rienzo, che avevo conservato, sulla gelosia di Manzoni: ne spiega la ritrosia estrema a trattare di Lucia come una sua morbosità di geloso del personaggio, che…
Figli
“Ma quelli che predicano di fare più figli hanno mai provato un attimo di compassione, di sollecitudine vera, per la sofferenza umana? E per la sofferenza che gli umani in soprannumero infliggono spietatamente a tutto il mondo, dove non sono soli, dove è vivente tutto?” Guido Ceronetti, Lanterna Rossa
La Grecia e l’oblio dell’Ellade.
Fa sorridere sentir parlare di debito greco! Tutto il genere umano è debitore verso la Grecia. L’ Europa per prima, naturalmente, e la Germania prima dei primi: per il suo sistema nominale, per l’ inaudita energia irradiata attraverso la sua filosofia e la ricostruzione del messaggio ellenico attraverso i suoi filologi. La Grecia va salvata…
CANCRO E AMBIENTE
«Mentre, per quanto riguarda la prevenzione si sono precisate le norme più efficaci per sottrarre l’uomo ai numerosi elementi nocivi ambientali e di abitudini di vita (inquinamento atmosferico, agenti fisico-chimici, processi irritativi ed infettivi di varia natura, alimentazione…)». Scriveva questo, con incalzante ottimismo («La Stampa», 9 settembre 1962), il chirurgo torinese Dogliotti, dopo aver partecipato…
SE IL CRISTIANESIMO MUORE
Ma nella mente ora avverrà dei popoli Che mai più torni fertile La parola ispirata UNGARETTI, Accadrà Lascio il mio lapsus (Ungaretti dice non più e io, memoria errante, mai più) perché forse, oggi, il nostro poeta quel mai sarebbe incline a mettercelo. Quel che posso io dire è che mi duole, il cristianesimo che…
Italia
«L’Italia va sempre più somigliando alla Roma tardoimperiale in cui bruciavano gli incensi di tutti i culti e le sette dell’Oriente. La setta che allora trionfò dei Cesari era una mite eresia ebraica definita da Tacito, isolato colpo di tuono, exitialis superstitio. Ancora ci stupiamo di come avvenne, e facciamo bene. E adesso il travolgente…
LA MORTE DEL TEMPO
Quando trovo il nome di William Hogarth, sento subito che la cosa mi riguarda. In questi richiami misteriosi bisogna vedere il lavoro di una superiore necessità che mette a contatto al momento giusto le nature affini o destinate ad agire in qualche modo le une sulle altre, pronta ad irritarsi se le sue disposizioni non…
Storia involontaria di una cartolina
Quando la rivista spagnola El Estado Mental mi chiese d’intervistare Guido Ceronetti, uno di quegli scrittori sbanditi che l’Italia ha dimenticato nelle sue piazze e nei suoi vicoli per conservarne cimeli testimoniali nelle librerie, la casa editrice Adelphi mi avvertì che non sarebbe stato facile: “È un uomo anziano che vive in un piccolo paesello…
La perdita della patria
.. La perdita della patria recide i legami della pietà, oppure i legami della pietà, recisi è buttati via, causano la perdita della patria? Se la patria non è più lo stato, la patria è persa ( e lo Stato, se persa la patria, è in preda al Male ) Quello del politico fu sempre un…
SPINOZA E L’AMORE
Una ragazzina tedesca dotta di latino e di musica, figlia di un avventuroso medico ex gesuita, fece battere per qualche tempo, come causa externa, il cuore difficile di Baruch Spinoza. Era tra liuti e penombre, porcellane di Delft e classici pagani e cristiani. In quella casa di Amsterdam veniva anche, come allievo di Franz Van…
LONGEVITÀ, PATOLOGIA SOCIALE
Longevità, patologia individuale e sociale. Ma sfoghiamoci almeno a dirla, qualche verità malvista! Vivere oltre un certo limite è subire un lento, prolungato, implacabile martirio. Quanto viveva il pre-uomo dei paleontologi? Se arrivava a vent’anni era molto, poi qualche animale selvatico con denti enormi s’incaricava di togliergli le pulci. Milioni d’anni di vita breve ci…
Qohèlet
Parole di Qohélet Figlio di David Re di Ierushalèm Un infinito vuoto dice Qohélet Un infinito niente Tutto è vuoto niente Tanto soffrire d’uomo sotto il sole Che cosa vale? Veníre andare di generazioni E la terra che dura Levarsi il sole e tramontare il sole Corre in un punto In un altro riappare Andare…
RUMORE E MORTE
In una lettera del 1957, Jung attribuiva la passione giovanile a produrre rumore con la moto ad un istinto di profondità coralmente suicida. Questa passione non ha cessato di accrescersi, e infatti l’istinto suicida nei giovani (ne sono un po’ meno colpite le femmine) si sta manifestando in modi sempre più accaniti e vistosi (i…
ECONOMIA E DEPRESSIONE
Limitata e sporadica, la depressione è esistita sempre, e con più nomi nominata: spleen, cafard, acedia, taedium vitae, ecc.). Oggi è epidemica, pandemica, colpisce dovunque chiunque. Dove ci sono molti libri, là ha un luogo di elezione, si fissa, non la mandi più via. Contro questo pervasivo malessere (mal-di-essere) non tengono benesseri sociali o…
La carta è stanca
417. Il nutrimento Il ventre! Il ventre! Ex ventre lux. Eravamo circondati di nutrimento. Un mare di nutrimento ci sommergeva. Montagne di nutrimento ci sovrastavano. Il sole del nutrimento ci riscaldava. I piedi sguazzavano nel nutrimento. Ecco l’uomo: il suo nutrimento. A immagine del nutrimento l’uomo è fatto. Nel nutrimento viviamo, ci moviamo e siamo. Le…
La vita e la morte sono in mano alla lingua
Una massima talmudica lo conferma: «La vita e la morte sono in mano alla lingua». Io vorrei sradicare dall’uso pubblico vulgato l’insulso Rom e ristabilire il perfetto italiano zingari. Se ne parla tanto e non sappiamo neppure come chiamarli. Si dà il caso che questo linguista disperato sia stato, nella sua remota giovinezza, uno ziganologo dilettante…
CERONETTI, IL BUIO E IL DESERTO
Pensando a Guido Ceronetti, ho sempre immaginato un profeta del tardo ebraismo, che viveva in una Gerusalemme di furie ebraiche e di sofie greche, avida d’ inaudito, mai stanca di visioni. Ormai la gloria di Israele era passata: l’ Esodo dall’ Egitto era una leggenda: la ferita della cattività babilonese era stata cicatrizzata; e del…
Pensieri del Tè
Due volte al giorno, verso le sei di mattina e le cinque della sera, tazza ripetuta di Tè verde della Cina arriva con la sua infallibile virtù unitiva, confirmativa, risuscitativa, a disincagliarmi e a preservarmi da ogni specie d’inerzia, d’inebetimento, di abbattimento. Messaggi clandestini, che trovano orecchio, avvolti in carta di riso, della Luce. Non sono un…