La sigurya

Benché nell’intervallo secolare fra la prima descrizione di Eroclito (630 a.C.) e le recenti ricostruzioni di Maanen e Palladino non vi siano stati che pochi sporadici cenni sulla sigurya, abbiamo oggi una conoscenza abbastanza esauriente di questa pianta, grazie specialmente alla paziente opera di ricerca svolta al Laboratorio Botanico di Saragozza. Il nome “sigurya” fu…

Il dono di Thauma

Da alcuni anni il biologo svizzero Max Spinder passa le sue vacanze a Emplos, un cumulo di casette bianche appollaiate attorno al grande parco dell’albergo “Peloponeso”, sulle rupi del promontorio di Antonosia. La scorsa estate, sotto i pini centenari del parco, egli conobbe l’archeologo americano John Harris Altenhower, che si trovava a Emplos per studiare…

Leo Lionni

La botanica parallela Nell’antichità la botanica faceva parte di un’unica scienza, che includeva la medicina e le scienze agrarie ed era praticata da filosofi e barbieri. Alla famosa scuola medica di Coo (V secolo a.C.) Ippocrate, e più tardi Aristotele, scrissero i primi abbozzi di una metodologia scientifica. Ma fu Teofrasto, allievo di Aristotele, il…