Il viaggiatore, soprattutto se appartiene alla varietà “garden-club”, dedica spesso troppo poco tempo ai grandi boschi sacri che circondano i templi buddisti o shinto. Tenuti con cura, ma non sistemati dall’uomo, sono troppo vasti e troppo privi di ornamenti floreali per appartenere alla categoria “giardini”. A Ise, i venerabili santuari shinto, squisitamente costruiti, e il Continue