Benché nell’intervallo secolare fra la prima descrizione di Eroclito (630 a.C.) e le recenti ricostruzioni di Maanen e Palladino non vi siano stati che pochi sporadici cenni sulla sigurya, abbiamo oggi una conoscenza abbastanza esauriente di questa pianta, grazie specialmente alla paziente opera di ricerca svolta al Laboratorio Botanico di Saragozza. Il nome “sigurya” fu…
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Maurice Maeterlinck
”La pianta tende a un’unica meta: elevarsi verso il cielo per sfuggire alla fatalità che la avvince alla terra; infrangere la pesante e tetra legge, liberarsi, rompere la sua angusta sfera, inventarsi o invocare ali, evadere il più lontano possibile, vincere lo spazio nel quale il destino l’ha relegata, avvicinarsi a un’altro regno, penetrare in…
Oltre il Giardino
Domenica. Chance era in giardino. Si muoveva lentamente, tirando il tubo verde da un sentiero all’altro, badando al flusso dell’acqua. Con molta dolcezza lasciò che il getto toccasse ogni pianta, ogni fiore, ogni ramo del giardino. Le piante erano come gli uomini: avevano bisogno di cure per vivere, per guarire dalle malattie, e per morire…
Konrad Lorenz
“I rapporti interattivi nel complesso delle molte specie di animali, piante o funghi che coabitano nello stesso spazio vitale, formando una comunità biotica o biocenosi, sono numerosi e molto complessi. L’adattamento delle diverse specie viventi ha richiesto tempi che rispondono all’ordine delle ere geologiche, non a quelle della storia dell’uomo, e ha raggiunto uno stadio di…
Foreste
Già ai tempi di Tacito i barbari di Germania guardavano alle foreste del passato come alla culla della loro razza, proprio come il mito dell’Arcadia, nell’Eneide di Virgilio, si volge a un’epoca remota in cui gli uomini nascevano dai roveri. Tacito ci rammenta che certi boschi erano i luoghi in cui “regna il dio re…
The mysterious lives of giant trees
Richard Preston | TED2008 | The mysterious lives of giant trees
In principio minuscole forme
La Vita Organica, nata sotto le onde senza riva, fu svezzata in oceaniche grotte di perla; in principio minuscole forme, non viste da lenti, si muovono sul fango o perforano la massa acquea; di generazione in generazione fiorendo, assumono poi nuovi poteri e arti più grandi; da esse sorgono innumerevoli gruppi di vegetali, e regni…
Nature is everywhere – we just need to learn to see it
”How do you define “nature?” If we define it as that which is untouched by humans, then we won’t have any left, says environmental writer Emma Marris. She urges us to consider a new definition of nature — one that includes not only pristine wilderness but also the untended patches of plants growing…
La rivoluzione del filo di Paglia – Un’introduzione all’agricoltura alimentare
Come può essere politico un filo di paglia? È una domanda che sembrerà ridicola a un sacco di gente. Uomini, donne, vecchi, milioni di individui avidi disgustati, eccitati o arrabbiati, ma tutti colpiti e legati al Carro della storia, del capitale, delle grandi masse, dell’oppressione … Borghesi, proletari, maschilisti, femministi, liberisti, socialisti, tutti in lotta per il potere.…
Suzanne Simard | How trees talk each other
“A forest is much more than what you see,” says ecologist Suzanne Simard. Her 30 years of research in Canadian forests have led to an astounding discovery — trees talk, often and over vast distances. Learn more about the harmonious yet complicated social lives of trees and prepare to see the natural world…
Diecimila ghiande
Ogni quercia madre forma diecimila ghiande, che la tempesta d’autunno tutt’intorno disperde. disperde. Erasmus Darwin, The Temple of Nature, 1803 Nelle annate buone, la profusione di ghiande non fa che confermare quanto la natura sappia essere generosa, soprattutto se sei uno scoiattolo o un topo. Il valore di questo dono era riconosciuto fin dai…
Plantæ Books
“Bibliografia Plantæ” C. Abel, Narrative of a Journey in the Interior of China, London: Longman, 1819 Abel e l’Abelia, ovvero incidenti diplomatici e altri disastri, post A. Afzelius, Stirpium in Guinea medicinalium species novae, Upsaliae: Regiae Academiae Tipographi 1829 Adam Afzelius, l’ultimo apostolo C. Allioni, Flora Pedemontana, sive enumeratio methodica stirpium indigenarum Pedemontii, Augustae…
Maurice Maeterlinck
Dopo aver a lungo parlato dell’intelligenza dei fiori, mi sembra naturale spendere qualche parola anche sulla loro anima, cioè il loro profumo. Sfortunatamente, come per l’anima dell’uomo – profumo di un’altra sfera in cui si bagna la ragione – qui varchiamo immediatamente la soglia dell’inconoscibile. Ignoriamo quasi del tutto l’intenzione di questa ventata d’aria di…
Albert Einstein
Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla Terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana. Albert Einstein
Laurus nobilis
Il primo amore di Febo fu Dafne, figlia di Peneo: amore non dovuto a caso fortuito, ma all’ira crudele di Cupido. Ancora tutto insuperbito per aver vinto il serpente, il dio di Delo aveva visto Cupido che piegava l’arco per agganciare la corda ai due estremi e gli aveva detto: «Che cosa vuoi fare, fanciullo…
Hermann Hesse
Appena giunto in paradiso Pictor si trovò dinnanzi ad un albero che era insieme uomo e donna. Pictor salutò l’albero con riverenza e chiese: “Sei tu l’albero della vita?”. Ma quando, invece dell’albero, volle rispondergli il serpente, egli si voltò e andò oltre. Era tutt’occhi, ogni cosa gli piaceva moltissimo. Sentiva chiaramente di trovarsi nella…
La memoria vegetale
Voglio subito ricordare che questa conferenza – che dovrebbe auspicabilmente essere seguita da altre – è stata organizzata dall’Aldus Club, in collaborazione con la Biblioteca di Brera, non per bibliofili incalliti, o per eruditi che coi libri abbiano molta, e forse troppa dimestichezza, ma al contrario per un pubblico più vasto, anche giovane, di cittadini di un…
Italo Calvino
«Alzare gli occhi dal libro (leggeva sempre, in treno) e ritrovare pezzo per pezzo il paesaggio – il muro, il fico, la noria, le canne, la scogliera – le cose viste da sempre di cui soltanto ora, per esserne stato lontano, s’accorgeva: questo era il modo in cui tutte le volte che vi tornava, Quinto…
Ermanno Pozzi
Storie di giardini e di giardinieri Il giardino di Villa J’Aune a Valdengo | Grandi Vivai Ernesto Pozzi – Biella | Ermanno Pozzi ricorda la collaborazione con il paesaggista Pietro Porcinai in occasione dei suoi lavori nel Biellese. Le interviste di lessico naturale | Storie di giardini e di giardinieri ideazione e realizzazione di Alessio Guario e…