Il Dr. Thomas D. Seeley è Horace White Professor in Biology alla Cornell University. Ha sede presso il Dipartimento di Neurobiologia e Comportamento, dove tiene corsi sul comportamento animale e svolge attività di ricerca sul comportamento e la vita sociale delle api mellifere. Il suo lavoro è riassunto in tre libri: Honeybee Ecology (1985), The Wisdom of the Hive (1995) e Honeybee Democracy (2010).
Il mio lavoro scientifico si concentra sulla comprensione del fenomeno dell’intelligenza dello sciame (SI): la risoluzione di problemi cognitivi da parte di un gruppo di individui che mettono in comune le proprie conoscenze e le elaborano attraverso le interazioni sociali. È stato a lungo riconosciuto che un gruppo di animali, rispetto a un individuo solitario, può fare cose come catturare più facilmente grandi prede e contrastare i predatori in modo più efficace. Più recentemente ci si è resi conto che un gruppo di animali, con la giusta organizzazione, può risolvere anche problemi cognitivi con una capacità che supera di gran lunga la capacità cognitiva di ogni singolo animale. Quindi SI è un mezzo attraverso il quale un gruppo può superare alcuni dei limiti cognitivi dei suoi membri. SI è un argomento in rapido sviluppo che è stato studiato principalmente negli insetti sociali (formiche, termiti, vespe sociali, e api sociali) ma ha rilevanza per altri animali, compreso l’uomo. Ovunque ci sia un processo decisionale collettivo, ad esempio nelle elezioni democratiche, nelle riunioni dei comitati e nei mercati delle previsioni, c’è un potenziale per SI.
Per capire meglio come un gruppo è strutturato in modo ottimale per possedere l’intelligenza dello sciame, possiamo esaminare i sistemi naturali che hanno sviluppato meccanismi sofisticati per raggiungere l’IS. Negli ultimi 30 anni l’ho fatto studiando i meccanismi di SI nelle colonie di api mellifere. Una colonia di api mellifere è un sistema modello per lo studio dell’IS perché risolve collettivamente una varietà di problemi cognitivi con abilità impressionanti e perché i suoi meccanismi di SI sono accessibili all’analisi sperimentale. Nello specifico si possono descrivere le capacità di problem solving dell’intero sistema (colonia), caratterizzare le proprietà comportamentali dei componenti del sistema (api), tracciare i percorsi di flusso di informazioni tra i componenti (percorsi di segnalazione e di cuing),
Dal 1980 al 1995, ho diretto la maggior parte dei miei sforzi per capire come una colonia di api mellifere risolva il problema di allocare i suoi raccoglitori attraverso un paesaggio in continua evoluzione di appezzamenti di fiori in modo che raccolga il cibo in modo efficiente, in quantità sufficiente e con il corretto mix nutrizionale. Questo lavoro è esaminato in dettaglio nel mio libro The Wisdom of the Hive (1995, Harvard University Press). Dal 1995 mi sono concentrato sul capire come uno sciame di api scelga una nuova casa. Questo problema sorge quando una colonia si riproduce e la vecchia ape regina e circa diecimila api operaie lasciano l’alveare dei genitori per produrre una colonia figlia. Le api emigrate si posano su un ramo di un albero in un grappolo simile a una barba e poi restano lì insieme per diversi giorni. Durante questo periodo, questi insetti senzatetto fanno qualcosa di veramente sorprendente: tengono un dibattito democratico per scegliere i loro nuovi alloggi. Esattamente come lo fanno è recensito nel mio libro Honeybee Democracy (2010, Princeton University Press).
Sorprendentemente, ci sono intriganti somiglianze tra il modo in cui le api in uno sciame e i neuroni in un cervello sono organizzati in modo tale che, anche se ogni unità (ape o neurone) ha informazioni limitate e intelligenza limitata, il gruppo nel suo insieme prende decisioni collettive di prim’ordine . Ad esempio, in entrambi i sistemi il processo di scelta consiste fondamentalmente in una competizione tra le opzioni per accumulare supporto (visite di api o scarica di neuroni). E in entrambi i sistemi il vincitore della competizione è determinato da quale opzione accumula per prima un livello critico, o quorum, di supporto. Coerenze come queste indicano che esistono principi generali di organizzazione per la creazione di gruppi con SI, cioè gruppi che sono molto più intelligenti degli individui più intelligenti al loro interno.
Le mie analisi del processo decisionale collettivo da parte delle colonie di api indicano che un gruppo possiede un alto livello di SI se tra i membri del gruppo c’è:
1) diversità di conoscenza sulle opzioni disponibili,
2) condivisione aperta e onesta di informazioni sul opzioni,
3) indipendenza nella valutazione delle opzioni da parte dei membri,
4) aggregazione imparziale delle opinioni dei membri sulle opzioni e
5) leadership che favorisca ma non domini la discussione.
Le esplorazioni future esamineranno quando un gruppo trae vantaggio dall’utilizzo dei meccanismi organizzativi dell’IS (raccolta di dati distribuiti, elaborazione collettiva delle informazioni e scelta democratica) o quando è meglio che un gruppo sia guidato da individui ad alte prestazioni.
Ulteriori letture:
Seeley, TD 1995. La saggezza dell’alveare. Stampa dell’Università di Harvard.
Seeley, TD 2010. Democrazia delle api. Stampa dell’Università di Princeton.
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